Road to Caucaso: una nuova missione su due ruote: 3.000 chilometri nel cuore del Caucaso, per scrivere il quarto capitolo del progetto solidale #feedtheplanet

Dopo l’Etiopia nel 2015, Ladakh (India) nel 2016, Transasiatica nel 2017, il team di Riso Scotti affronta le terre di mezzo. La carovana guidata da Dario Scotti è composta da un gruppo di affermati manager che decidono di lasciare la loro comfort zone a favore di una missione di sostenibilità ambientale ed umanitaria. Esperienza che arricchirà di certo il loro spirito ma che darà un significativo aiuto al pianeta e alle persone.

Una sfida in 11 tappe che da Batumi sulle sponde del Mar Nero, punta a Yerevan in Armania attraversando l’Azerbaijan e terre dalle antiche tradizioni con storie leggendarie e profonda spiritualità. 

Periodo: Maggio-Giugno 2022 (11gg)

Obiettivi del Viaggio

  • Fruizione e valorizzazione sostenibile del territorio: queste tre nazioni all’ombra del turismo internazionale, custodiscono tesori inattesi.
  • Sviluppo di un immagine del brand socialmente consapevole: chiaro posizionamento del brand e degli sponsor nel contesto della sostenibilità sociale ed ambientale.
  • Creazione di sinergie tra aziende Responsabili
  • Promozione di azioni solidali: portare aiuti umanitari alle popolazioni in difficoltà, riqualificazione territoriale di particolari aree colpite da guerra e carestie.
  • Diffusione di una consapevolezza ecologica: attraverso la comunicazione del progetto

Riso Scotti spa

Riso-scotti

Riso Scotti è un marchio socialmente consapevole. Diverse sono le attività proposte da Scotti nel contesto della sostenibilità sociale ed ambientale:

Charity    

Progetto sociale in Armenia

Nel Caucaso il destino della natura è strettamente legato a quello degli uomini che vi abitano. Quando l’uomo è in difficoltà, ne soffre anche la natura. 

Montagne del Caucaso

La situazione oggi è precaria sia dal punto di vista sociale che ambientale. In molti casi, durante la realizzazione di grandi opere infrastrutturali, gli standard tecnici o ambientali previsti non vengono rispettati. A queste scelte economiche criminali vanno aggiunti gli scontri sanguinosi avvenuti dopo il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991 che rendono ancora oggi tesi i rapporti tra diversi paesi del Caucaso; le  violente opere di disboscamento rese “necessarie” per la sopravvivenza delle popolazioni in quelle aree e il bracconaggio di molte specie animali per il consumo e vendita di carne della popolazione. Le conseguenze di tutte queste minacce, non interessano solo la popolazione rurale, già colpita dalla povertà ma anche la biodiversità della regione che è sempre più in pericolo. La protezione ambientale e il sostegno sociale diventano quindi una missione difficile ma necessaria.

Sosteniamo Il nostro obiettivo è creare sinergie tra aziende responsabili, che desiderino promuovere azioni solidali, aiutando popolazioni in difficoltà e nel contempo diffondere una maggior consapevolezza ecologica in un’avventura la cui missione sarà portare  aiuti a organizzazioni impegnate nel sostegno di bambini e della popolazione più povere .